Stavo facendo la mia solita adorazione al Crocifisso ed abbandonandomi tutta nel suo amabile Volere, ma mentre ciò facevo ho sentito che il mio amabile Gesù Si muoveva nel mio interno e mi diceva:
“… Figlia mia,
quante cose farà conoscere la mia Volontà di ciò che operò la mia Umanità in questa Volontà Divina!
La mia Umanità, per operare la Redenzione perfetta e completa, doveva farla nell’ambito dell’eternità: ecco la necessità d’una Volontà Eterna.
Se la mia volontà umana non avesse con sè una Volontà Eterna, tutti i miei atti sarebbero atti limitati e finiti;
invece con Questa sono interminabili ed infiniti, e la mia Volontà Divina faceva trovare alla mia Umanità tutte queste pene e croci, tanto che Essa Mi distendeva su tutta l’umana famiglia, dal primo fino all’ultimo uomo, ed Io assorbivo tutte le specie di pene in Me, ed ogni creatura formava la mia croce.
Non fu la sola piccola croce del Calvario dove Mi crocifissero gli ebrei;
questa non era altro che una immagine della lunga croce in cui Mi teneva crocifisso la Suprema Volontà.
Sicchè ogni creatura formava la lunghezza e la larghezza della croce, e come la formavano restavano innestate nella stessa croce;
ed il Volere Divino, distendendomi su di essa e crocifiggendomi, non solo Lui formava la mia croce, ma tutti quelli che formavano detta croce.
Ecco, perciò avevo bisogno dell’ambito dell’eternità, dove dovevo tenere questa croce; lo spazio terrestre non basterebbe per contenerla.
Oh,
quanto Mi ameranno le creature, quando conosceranno ciò che fece la mia Umanità nella Divina Volontà, e ciò che Mi fece soffrire per amor loro!
La mia croce non fu di legno, no: furono le anime.
Erano loro che Me le sentivo palpitanti nella croce su cui Mi distendeva la Divina Volontà, e nessuna Mi faceva sfuggire;
a tutti davo il posto, e per dare posto a tutti Mi distendeva in modo sì straziante e con pene sì atroci, che le pene della Passione potrei chiamarle piccoli sollievi.
Perciò affrettati, affinchè il mio Volere faccia correre tutto ciò che questo Volere Eterno operò nella mia Umanità.
Questa conoscenza riscuoterà tanto amore, che le creature si piegheranno a farlo regnare in mezzo a loro”.